Tra gli strumenti a fiato della tradizione indiana il bansuri è il più importante e le sue origini sono antichissime. Ricavato generalmente da
una canna di bambù è diffuso in tutto il subcontinente indiano e considerato uno strumento mistico: suonato dal dio Kṛṣṇa per addomesticare gli animali e sedurre gli uomini, rappresenta la chiamata spirituale, essendo il mezzo con il quale egli richiama a sé le anime.
Le lezioni si svolgeranno secondo la tradizione classica dell’India del Nord.
Si approfondiranno:
– Posizione, respirazione, emissione, intonazione (con particolare
attenzione al carattere microtonale della musica indiana), diteggiatura.
– Sviluppo della tecnica esecutiva attraverso esercizi melodico-ritmici
mirati.
– Studio del sistema modale e ritmico indostano, attraverso i principali
aspetti teorici di rāga e tāla.
– Sviluppo della capacità di creare, con voce e strumento, variazioni
melodiche e improvvisazioni nel contesto della musica modale.
– Studio di alcune composizioni classiche indostane.
Si inizierà utilizzando flauti in tonalità di La o Sol per poi passare a strumenti più grandi. Per chi ne fosse sprovvisto lo strumento verrà
fornito dall’insegnante. Verranno forniti supporti audio e video assieme al materiale per la pratica quotidiana, e saranno proposti ascolti
guidati, oltre alla visione di documentari e concerti di grandi maestri. Il corso si rivolge a tutti gli interessati, con o senza esperienza.
Il Sitar è uno strumento a corde (in numero variabile tra 18 e 20) della tradizione classica indiana. La sua forma attuale risale circa al XVIII secolo. Nella musica classica indiana di solito viene impiegato come strumento solista accompagnato dalle percussioni TABLA. Al giorno d’oggi per la sua fama mondiale raggiunta soprattutto ad opera del maestro Ravi Shankar, viene utilizzato in svariati generi musicali, dal jazz, al rock alla musica classica occidentale. In ambito colto ha dato vita a svariatistili: tantrakari vina, quando imita i cordofoni più grandi oppure lo stile vocale, detto gayaki quando imita il genere vocale khayal.
Obiettivo di apprendimento del corso:
nel Corso di Sitar apprenderemo
• la tecnica della mano destra (mizirab con le bol) e gli esercizi
ritmici
• la tecnica della mano sinistra sulla tastiera, ornamentazioni,
intonazione del bending, microintonazione dei gamaka
• le scale della musica classica del Nord dell’India
• gli esercizi preparatori per suonare i Raga
• alcune composizioni dei Raga
• alcune composizioni di altri generi (bhajan, dhun, thumri).
Il Sarod, assieme al Sitar, è il cordofono più famoso della musica classica indiana. Fonde le caratteristiche della chitarra (uso del
plettro, formato da un guscio di noce di cocco) e del violino (tastiera fretless, in acciaio). Ha complessivamente 25 corde: 4 principali in
acciaio e bronzo, 4 drone, 2 cikari e 15 taraf di risonanza). Nasce da un’elaborazione del Rebab afghano. Il corso, tenuto da Riccardo Misto
(allievo di Partho Sarothy e Vikash Maharaj), è indirizzato sia a chi si accosta per la prima volta al mondo della musica classica indiana, sia a
chi ha già una qualche esperienza e vuole perfezionarsi con questo affascinante strumento. Particolarmente indicato per chitarristi e
violinisti. Non sono richieste conoscenze musicali.
Il programma generale:
• Analisi dell’organologia, della postura e della diteggiatura
• Pratica dell’accordatura in base al Raga
• Uso del plettro
• Illustrazione e applicazione della notazione musicale indiana
• Il concetto di Rasa, i nove sentimenti
• Teoria del Raga, classificazioni in base al sistema Hindustano e
Carnatico
• Esercizi di riscaldamento
• Uso dei Gamaka (abbellimenti)
• Pratica delle fondamentali fasi di esposizione: Alaap, Jor, Jahala
• Studio di basilari composizioni (Gat) della tradizione hindustana
• Analisi e pratica dei principali cicli ritmici (Tala) ed esercitazioni
col solfeggio (Konnakol)
• Il principio dell’improvvisazione: esercizi su basi ritmiche con tabla
e tanpura
• Il finale (Thiai): strutture ritmico-melodiche
Agli allievi vengono fornite: partiture scritte, basi ritmiche con tabla
e tanpura, files audio con esempi per lo studio e la pratica.
Tra le diverse discipline percussionistiche, il corso di Tabla ricopre sicuramente un posto di rilievo! Un viaggio affascinante nel mondo ritmico della musica indiana, utilizzato per l’accompagnamento della
musica strumentale, vocale e nella danza ed integrato nella cultura musicale occidentale, dà origine a nuovi orizzonti espressivi. Vi sono diversi stili esecutivi che esprimono l’ infinita varietà immaginativa e
le diverse concezioni estetiche. Alla base del Tala (sistema ritmico) e della tecnica strumentale dei Tabla, vi è il linguaggio (Bol) e lo apprenderemo come nel tradizionale insegnamento.
Obiettivi di apprendimento del corso:
– la tecnica di base attraverso i Bol (linguaggio), con recitazione a viva voce delle figure ritmiche apprese ed eseguite sui Tabla;
– la tecnica strumentale sui Tabla, per cui il suono dello strumento
– Esercizi
– Apprendimento dei principali Tala (strutture ritmiche o Tekha)
– Diverse Kayde (tipi di composizioni)
– Altri tipi di composizioni
– Come accompagnare
Dr. P.V. Mano Manjari, head of the Istitution MANO MANJARI SANGEET NIKETHAN affiliated to Bhathkhande Sangeet Vidyapit in Lucknow, India
“(…) Indian voice, vocal music… North indian music has the styles of singing according to the families who belonged to the traditional musicians and in India its called Gharana. There are certain variety of singing which are called Thumri, Gazals, Khyals, Tappa, Drupad, Damar etc. Each and every category has their own style of singing and also the way of producing the voice according. Voice training will be done from basic exercises to improve the tone, sweetness and depth of the production of the voices”.
Dr. P.V. Mano Manjari, head of the Istitution MANO MANJARI SANGEET NIKETHAN affiliated to Bhathkhande Sangeet Vidyapit in Lucknow, India
“My contribution to Hanuman’s instrumental music (…) Violin is an western instrument which was born in Brescia Italy and the first region to start playing the violin in oriental style is South India. There are two main styles in India: south Indian and north indian and the way of playing is different than Western style. Even in North Indian style there are two types of playing Gayaki Ang (singing style) and Gatkari Ang (composed compositions with less gliding notes). My guru – Prof. N. Rajam – is the first pioneer of introducing Gaayaki Ang to India in Nort Indian music. (…) The bowing techniques and the exercises will be done for both styles of playing”.
Per informazioni, richieste e prenotazioni info@hanumanschool.com
Coordinamento: Alan Bedin, Hanuman aps +39 338 9167948